CONTRADA MASSARELLA
Colori: Rosa e Azzurro
Araldica: D’azzurro ai due delfini di carnagione addossata.
Simboleggia: Protezione, luogo di atto alla pesca, nobiltà di natali
Vittorie: 5 (1998 – 2000 – 2003 – 2004 – 2016)
Santo patrono: S. Maria (8 settembre)
Contrada rivale: Torre
Storia: Massarella è situata tra le Cerbaie, basse colline che dominano il Padule importante zona umida dove si annoverano rarissime specie di piante, fiori e uccelli acquatici migratori. Si presuppone che Massarella abbia avuto origine da un insediamento greco proveniente dalla Focide, ma il primo documento ufficiale risale al 25 Febbraio 998 ed è un EDITTO IMPERIALE di OTTONE III in cui l’antica MASSA PISCATORIA (nome originario di Massarella) veniva inserita nei possedimenti di Antonino Vescovo di Pistoia, nella cui Diocesi restò per otto secoli. Successivamente Massa Piscatoria fu assegnata dal Granduca di Toscana alla Diocesi di Pescia sotto la quale si trova tuttora unico paese del Comune di Fucecchio.
Massa Piscatoria era un importante centro di attività palustri e fu Libero Comune Rurale fino al 6 Settembre 1280 quando a causa delle guerre tra Guelfi e Ghibellini scelse di sottomettersi a Fucecchio diventandone parte integrante solo nel 1309. Nel 1320 Castruccio Castracani, Signore di Lucca, ne distrusse il Castello e il Castelletto posto sulle pendici del Padule causando così lo spopolamento di Massarella che dovette attendere fino al 1540 per vedere la rinascita e la ripresa delle attività grazie all’insediamento della famiglia Lampaggi, della prosopia dei Principi Rospigliosi, che rilevarono la maggioranza dei terreni massigiani e ricostruirono l’edificio del Castelletto.
Massarella fu segnata anche dal drammatico Eccidio del Padule di Fucecchio perpretrato dai tedeschi il 23 Agosto 1944 in cui sette delle 170 vittime furono uccise a Massarella e alle quali è intitolata la piazza principale e il Giardino della Memoria che insieme al Parco della Rimembranza ricorda i caduti delle guerre mondiali. L’antica pieve romanica millenaria intitolata a S. Maria fu ampliata nel 1639 e adiacente ad essa si trova la Cappella del Santissimo Sacramento, sede originaria della Compagnia degli Incappucciati. All’interno della Chiesa si può ammirare la trilogia degli affreschi del maestro Romano Stefanelli, discepolo prediletto del maestro Pietro Annigoni, e il centenario e raro organo a canne. In onore alla Madonna, Patrona di Massarella, si possono ammirare lungo il paese le tipiche “Marginine”, piccoli tabernacoli contenenti immagini e sculture sacre sempre ornate da fiori freschi.
Massarella è conosciuta anche per la storica “Sagra della Zuppa”, una delle più antiche sagre paesane della Toscana, che dal 1971 si tiene per due fine settimane nel mese di Luglio abbinando al tipico piatto della zuppa di pane eventi culturali e spettacoli di grande livello.